Minasso e figli é una ditta storica torinese, nata agli inizi del Novecento, che da sempre si occupa della lavorazione della pietra. E’ un’impresa di famiglia che si basa sul trasferimento, di padre in figlio, di un sapere antico.
Più di un secolo di attività ha dato modo all’impresa di affinarsi, di crescere da un punto di vista professionale, senza mai scordare il principio del loro operato: quel misto di arte e artigianato che garantisce l’unicità dei loro lavori.
La ditta si trasferisce nell’attuale sede di Corso Verona n.40 agli inizi del ‘900. Grazie ad un mercato e all’abilità nel loro mestiere, in pochi anni i Minasso aumentano il numero di dipendenti fino ad arrivare ad una quarantina di persone impegnate su diversi
progetti.
La ditta Minasso e figli ha svolto nel corso del Novecento
lavori di grande prestigio e di valenza artistica e, architettonica o scultorea.(nella foto un esempio di scultura realizzata dall’impresa commissionata loro dall’Olivetti e rappresentante una dattilografa : negli anni ‘50 è stata a lungo esposta in una delle vie principali di Torino, via Roma). Il principale materiale utilizzato dall’impresa è la pietra di Luserna, estratta principalmente nelle cave di Bagnolo e Barge.
Con il passare degli anni la ditta inizia ad utilizzare nuovi materiali, quali ad esempio il granito. Anche le modalità di lavorazione cambiano: dagli scalpelli con punte di acciaio che richiedevano un’enorme opera di manutenzione, agli scalpelli con punte in widia, arrivate negli anni ‘80. Queste potevano garantire una maggiore durabilità dello strumento che non necessitava più di essere aggiustato con la forgia e temprato nell’acqua ogni volta.
La ditta lavora a Torino alla realizzazione di diversi progetti a piccola e grande scala: rivestimenti di facciate, realizzazioni di davanzali e modiglioni, costruzione di marciapiedi e balaustre, opus incertum, guide carraie, opere di arte funeraria.